Grecia: studentessa ‘anarchica’ condannata, scontri ad Atene

ROMA, 18 LUG – Cento manifestanti hanno messo a ferro e fuoco ieri sera Ermou, una delle principali vie delle shopping nel centro di Atene lanciando pietre e distruggendo vetrine per protestare contro l’arresto e la condanna a 13 anni di carcere di una studentessa di dottorato ed insegnante accusata di appartenere al gruppo anarchico radicale ‘Cospirazione delle cellule di fuoco’. Ieri un tribunale di Atene aveva respinto la sua richiesta di appello.

Il gruppo, che dal 2011 il dipartimento di stato Usa ha inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche, a inizio anno rivendico’ di avere inviato buste esplosive al ministero delle Finanze tedesco a Berlino, senza provocare danni e poi alla sede parigina del Fondo monetario internazionale, dove a seguito di un’esplosione di modesta entita’ una persona rimase ferita.

Irianna, questo il nome della donna arrestata (il cognome non è noto), nega di appartenere alla ‘Cospirazione’. I suoi avvocati sostengono che sia stata coinvolta perche’ il suo compagno era sospettato di appartenere al gruppo anarchico, mentre è risultato dubbio un test del dna che la collegava a un’arma. L’accusa contro il giovane è poi caduta. (ANSAmed).