Come è già accaduto in altre occasioni, anche oggi riscontriamo un eccesso di ottimismo nei dati diffusi dall’Istat. La crisi, purtroppo, non ha ancora smesso di stringere in una morsa il nostro sistema economico e molte famiglie vivono in condizioni di forte difficoltà, se non di vera e propria indigenza.
Da anni la disoccupazione si attesta a livelli allarmanti e gran parte del potere di acquisto delle famiglie viene eroso dalla necessità di sostenere figli e nipoti senza lavoro. A ciò si aggiungono un aumento della pressione fiscale e un andamento dei prezzi che penalizza soprattutto i redditi medio bassi, con un tasso di inflazione che implica ricadute pari a +355 euro annui a famiglia.
“In questo contesto, parlare di redditi e consumi in rialzo ci sembra quantomeno poco realistico” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori.
Il nostro Paese si trova ancora avviluppato in una spirale negativa: per uscirne l’unica soluzione è lo stanziamento di investimenti destinati alla ricerca, allo sviluppo e alla modernizzazione delle infrastrutture nonché della valorizzazione dell’offerta turistica, in modo da restituire nuovo slancio all’intero sistema economico. AGI