I magistrati che tornano in servizio dopo una parentesi politica restino fuori dai tribunali. Lo afferma il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, asupicando che le “toghe” che hanno compiuto un’esperienza politica non tornino a fare il magistrato ma vadano a “ricoprire altre funzioni, quali l’Avvocatura dello Stato, il ministero della Giustizia o altre pubbliche amministrazioni”. tgcom24