CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA), 14 LUG – Matrimonio combinato al solo scopo di ottenere la cittadinanza italiana: con questa accusa i Carabinieri di Casale Monferrato, poco prima del fatidico sì, hanno bloccato i due sposi. Lui, 32enne di origine marocchina, era stato più volte colpito da decreto di espulsione; lei, una casalese di 27 anni, disoccupata, è stata denunciata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In borghese, ieri, i militari si sono presentati in Comune e l’aspirante sposo è stato allontanato dalla Sala matrimoni e accompagnato al Cie di Torino.
La donna, a metà giugno, si era presentata agli uffici dell’anagrafe per le pratiche necessarie al matrimonio civile. Insospettitisi, gli impiegati hanno avvertito i carabinieri che hanno accertato l’esistenza di una serie di decreti di espulsione non ottemperati. “Ci abbiamo provato, è andata male”, avrebbero commentato entrambi vestiti a festa. (ANSA)