700 INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO
Sono circa 700 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia nella mattinata di giovedì per gli incendi boschivi e di vegetazione. Più di 400 automezzi antincendio a supporto dei 900 vigili del fuoco dispiegati sul territorio nazionale. Il numero maggiore di roghi si è verificato nuovamente in Sicilia, dove i vigili del fuoco hanno effettuato 499 interventi. Seguono la Puglia con 259 interventi, la Calabria e la Campania con 249 e il Lazio con 190. Ieri gli interventi sono stati 1200.
“MANCANO UOMINI E MEZZI”
“Abbiamo difficoltà a garantire il soccorso alla cittadinanza”. A denunciarlo è Franco Giancarlo, segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, in un’intervista a Labitalia. “Dopo i cambiamenti che si sono verificati all’interno della categoria, il passaggio dei Forestali ai Carabinieri – ricorda – ha assegnato loro 7.000 unità, mentre a noi soltanto 360, che non equivalgono neanche a un uomo per ogni sede di servizio”. “Ieri, durante una riunione che abbiamo avuto con il capo Dipartimento, ci è stato detto che avremo 400 unità di potenziamento, rispetto alle 1.700 che ci erano state garantite. Questo è molto grave perché non saremo in grado di assicurare un servizio all’altezza delle richieste del cittadino. In assenza di risposte, quindi, partiremo con delle iniziative per sensibilizzare il governo”, avverte.
“Le Regioni, cui spetta la competenza sugli incendi di bosco, mentre lo scorso anno accendevano delle convenzioni con i Forestali e anche con i Vigili del fuoco, quest’anno che i Forestali non ci sono più, addirittura in alcune Regioni non vengono fatte le convenzioni con i Vigili del fuoco e questo è di una gravità senza precedenti”, sottolinea il segretario generale della Confsal Vvf. Il governo deve fare in modo – ribadisce Giancarlo – di dare una risposta ai vigili del fuoco.
I Carabinieri, oltre alle 7.000 unità che hanno avuto dai Forestali, hanno anche ricevuto un altro potenziamento pari a 1.000 unità, e noi abbiamo avuto solo 360 uomini e ora in più ce ne danno solo 400. Su questo c’è la necessità che il governo si assuma una responsabilità e provveda a darci uomini e mezzi. Non stiamo chiedendo nulla di particolare, ma solo di poter dare una risposta al cittadino”.
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