La riduzione dei lavoratori delle banche andrà avanti e dovrà essere accompagnata da un taglio delle remunerazioni “a tutti i livelli”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, secondo cui
“dal 2008 il numero dei dipendenti è sceso del 12%. È un processo destinato a proseguire, anche con il ricorso a ben calibrate misure di accompagnamento all’interruzione anticipata del rapporto di lavoro”.
“La riduzione dei costi – ha aggiunto il governatore all’assemblea annuale dell’Abi – dovrà in questa transizione riguardare anche le remunerazioni complessive, a tutti i livelli, e ridurre sul piano organizzativo ridondanze ancora diffuse”. (askanews)