Incendio tendopoli San Ferdinando, vigili del fuoco presi a sassate dai migranti

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San Ferdinando (Reggio Calabria). Non è stato affatto semplice operare per la squadra dei vigili del fuoco, partita da Palmi, e intervenuta nella notte tra sabato e domenica per spegnere le fiamme causate dal vasto incendio che ha distrutto molte baracche e alcune tende della Tendopoli di San Ferdinando.

Scrive reggiotv.it/notizie Intervenuti tempestivamente non appena lanciato l’allarme, dopo aver circoscritto il fuoco a bordo strada, infatti, i pompieri sono stati aggrediti da decine di immigrati. Un’aggressione che nei fatti ha impedito l’intervento di spegnimento all’interno dell’area in cui sorge l’accampamento, interessata alle fiamme.

I vigili del fuoco hanno fatto in tempo a risalire sul mezzo, con il quale erano giunti tempestivamente sul posto. Mezzo improvvisamente raggiunto da una scarica di pietre che ha infranto i finestrini laterali e danneggiato il parabrezza. Il tutto sarebbe sorto dalla pretesa degli stessi ospiti di spegnere loro l’incendio che ha mandato in fume le loro baracche. Solo in tarda mattinata e dopo il sopralluogo del Prefetto Michele di Bari e l’intervento di Polizia di Stato e Carabinieri, scortati dalle forze dell’ordine, i vigili del fuoco hanno potuto spegnere gli ultimi focolai. Incendio sulle cui cause sono in corso indagini, anche se fin qui pare esclusa l’origine dolosa.