Medici sudanesi ed operatori sanitari hanno lanciato un appello al governo di Khartoum a dichiarare lo stato di allerta a seguito dell’epidemia di colera che da mesi sta investendo il Paese africano e di ritardare l’avvio dell’anno scolastico che inizia oggi, sebbene le autorità abbiano dichiarato che la situazione è sotto controllo.
L’epidemia, che si è diffusa attraverso l’acqua contaminata, ha interessato gran parte del Paese, tra cui la capitale.
L’Egitto ha posto severe misure di controllo nei confronti dei sudanesi che giungono all’aeroporto del Cairo. Dallo scorso 20 maggio sono stati segnalati almeno 22mila casi di diarrea acuta che hanno portato alla morte di 700 persone, ha detto Hossam al-Amin al-Badawi, della commissione indipendente dei medici sudanesi. L’agenzia di stampa ufficiale Suna annunciando l’inizio dell’anno scolastico, ha scritto che secondo le autorità l’epidemia di “diarrea acuta” è sotto controllo e che le infezioni, che hanno causato 350 morti, stanno diminuendo. (ANSA)