Noi saremo oggi alle 17 in Piazza Navona.
Importante, qual è la tua posizione sul fine vita? Sei favorevole all’autodeterminazione e quindi a lasciar scegliere in alcuni casi al malato se morire? Nel caso di Charlie, il malato è un bimbo che non può scegliere per sè… Cosa bisogna fare? Come bisogna reagire di fronte alla ‘freddezza’ dei medici che propongono di staccare la spina? Contro la volontà dei genitori, gli hanno negato la speranza di vivere, decidendo per conto sua e della sua famiglia, quando e dove morire.
Una sentenza può staccare la spina, ma non potrà fermare l’indignazione. Se non si combatte fino alla fine per la vita di un bimbo, siamo di fronte a una nuova cultura della morte? Perchè tanta indifferenza da parte delle autorità per le sorti di un bambino europeo? Dov’è la solidarietà degli europei verso gli europei ? E dove sono coloro che dovrebbero difendere la vita e la cultura della vita? Non hanno mosso un dito finora, ricordandosi del piccolo Charlie solo nella tardissima serata di ieri…
Tutti noi siamo e dobbiamo essere al fianco di Charlie Gard e abbiamo scelto una piazza per dimostrarlo. Fallo anche tu #soscharliegard
Souad Sbai