Cinque attivisti italiani sono stati fermati in Russia.
“Abbiamo appreso che Flavio Romani, presidente nazionale di Arcigay, e altri 4 italiani di Antigone e a Buon Diritto, sono in stato di fermo amministrativo”. Lo scrive Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra Italiana su Facebook.
“Si trovavano lì – prosegue Fratoianni – per monitorare le condizioni di detenzione nelle carceri”. La Farnesina: “Seguiamo la vicenda”.