PALERMO, 26 GIU – L’arcidiocesi di Palermo ha rimosso il parroco della chiesa San Giovanni Bosco a Romagnolo, don Alessandro Minutella, che voleva difendere fino alle estreme conseguenze il “magistero autentico” contro quella che lui ritiene una pericolosa deriva progressista impressa da Papa Francesco, che don Minutella chiama sempre Bergoglio, senza riconoscerne il ruolo.
“Dopo un attento esame e la prudente valutazione di tutta la documentazione – si legge in una nota dell’Arcidiocesi – su sollecitazione dei preposti organismi della Santa Sede, l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha emanato il decreto di rimozione dall’ufficio di parroco della parrocchia San Giovanni Bosco in Palermo, del sacerdote”.
E’ stato nominato don Pippo Russo come amministratore della parrocchia. ansa
Madonna quanto è buono e misericordioso! Da buon ipocrita lui non giudica , lascia all’arcivescovo il compito! Bravo il gesuita! Oggi è intervenuto sulle pensioni e sul lavoro per i giovani al congresso della cisl. Ha detto soltanto banalità. In compenso la camusso sembra la maestrina dalla penna rossa
ANCHE IL SINEDRIO MISE CRISTO IN CROCE. … I COMPONENTI DEL SINEDRIO CE LA MISERO TITTA PERCHE LA CONDNNA PARTISSE DA PONZIO PILATO … … DI LAVO’ LE MANO.”
IL SUDDETTO PRETE … CRITICAVA GLI INTERESSI TERRENI (NON DI LORO COMPETENZA) O, DEI POSTI VENDUTI IN PARADISO.???
Caro don Minutella, non lo sapevi che la chiesa cattolica è una delle più acerrime dittature? Si pensa, ma non si dice. Io, che appartengo ad un’altra nazione, posso dire, almeno per ora, che anche per me hai ragione, tant’è che io lo chiamo “Imbroglio”.-