In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, martedì 20 giugno, l’organizzazione per i diritti umani ha voluto rappresentare il momento in cui i barconi dei migranti raggiungono terra, con la voce dei soccorritori e l’accoglienza di chi li attende
Amnesty Internationa ha voluto manifestare così nel cuore di Roma
“la necessità di investire più risorse per salvare vite umane in mare e costruire corridoi sicuri per l’immigrazione – spiega Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia -. L’intento dell’Europa è quello di spostare i propri confini sempre più verso l’Africa per evitare che le persona possano partire, arrivando anche a fare accordi sbagliati, e dispendiosi, con paesi terzi che peggiorano solo la condizione dei diritti umani di queste persone. Penso alla Libia e alla Turchia”.
Momenti di tensione tra attivisti e poliziotti quando, al termine della manifestazione, sono stati chesti i documenti a Gianluca Di Candia, esponende di “Resistenza meticcia“, al termine del suo intervento in piazza. Tutto si è poi risolto in pochi minuti.