Momenti di panico su un pullman di linea Trapani-Palermo. Poco prima della galleria Segesta, un sudanese si è alzato all’improvviso e gridando si è avvicinato all’autista tentando di prendere possesso del volante. A bloccarlo sono stati due militari fuori dal servizio che si trovavano a bordo. Al momento non si conoscono i motivi del gesto, ma indaga il pool antiterrorismo della Dda di Palermo.
“Al momento non si esclude alcuna pista”, dicono gli investigatori. Il sudanese era disarmato. “Stiamo verificando”, si è limitato a dire il questore di Trapani Maurizio Agricola. Il sudanese viene ascoltato in questi momenti dagli investigatori nel commissariato di Castellammare del Golfo.
L’inchiesta aperta dal pool antiterrorismo della Dda di Palermo è coordinata dal pm Geri Ferrara, che da anni si occupa di terrorismo e tratta di migranti. Secondo una prima verifica, come apprende l’Adnkronos, il sudanese fermato non sarebbe noto alle forze dell’ordine. Si stanno valutando tutte le ipotesi.
Secondo quanto raccontato dall’autista del pullman, il giovane sudanese, mentre era sul mezzo, si è alzato all’improvviso e si è diretto dritto verso il conducente. Lo avrebbe strattonato e avrebbe tentato di impossessarsi del volante provando a sterzare. Dopo un primo momento di trambusto sono intervenuti due militari che hanno riportato la situazione alla calma bloccando il sudanese. Sul posto sono subito arrivate diverse volanti. (AdnKronos)
AGGIORNAMENTO
secondo quanto accertato dagli investigatori la motivazione non sarebbe il terrorismo ma “problemi personali”.