“Bisogna intervenire per evitare che una minoranza di lavoratori tenga in ostaggio una maggioranza di cittadini nelle loro esigenze quotidiane. Questi sono i danni di una situazione inaccettabile”. Ad affermarlo, in un’intervista a ‘La Repubblica’, è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, dopo il venerdì nero dello sciopero dei trasporti. “Il nostro orizzonte deve essere quello di tenere assieme il diritto costituzionale allo sciopero e quello alla mobilità. Vanno coniugati assieme”, sottolinea Delrio.
“Verificheremo se sono stati commessi abusi, intanto prendiamo atto dell’ennesimo sciopero che si svolge, guarda caso, sempre di venerdì… Più in generale, va aperta una riflessione su come dare senso alla rappresentanza. Se una minoranza tiene in ostaggio anche i lavoratori di un’azienda, qualcosa non va”, evidenzia Delrio. “Immagino un filtro. Non è possibile – dice – che si proclamino scioperi a prescindere, con rappresentanza del 10% dei lavoratori. In altri Paesi non è consentito”.
In Germania, ad esempio, “uno sciopero è talmente importante che prima di indirlo, si interpellano i lavoratori e si vede se la maggioranza è d’accordo”, sottolinea Delrio. “Alle Camere ci sono proposte di Sacconi, Damiano, Ichino: una buona base di partenza. Avevamo iniziato un percorso, poi in autunno c’è stata un’interruzione. Credo spetti al Parlamento intervenire. È una materia così delicata che non può essere affrontata con un’iniziativa del governo”, sottolinea aggiungendo di aver dato, da ministro, “la massima disponibilità a seguire la discussione, una volta che la le forze politiche decideranno di calendarizzare la discussione. E’ il momento di avviarla”. ADNKRONOS