Pd: buco da 9,5 milioni di euro per la campagna referendaria

In cassa sono rimasti gli spiccioli: 1 milione e 721.470 euro a fronte dei 9 milioni 826.773 euro di fine 2015. Il deficit è una matassa di 9 milioni e 465.745 euro. E pensare che il 2015 si era chiuso in attivo con quasi 730 mila euro (728.492 per la precisione).

Il referendum costituzionale ha portato il Pd al disastro finanziario: solo per la campagna per il voto del 4 dicembre il Pd ha speso quasi 12 milioni di euro, la voce più pesante tra quelle in uscita del bilancio 2016 che Huffpost ha ottenuto in esclusiva. Il rendiconto è stato approvato questa mattina da una direzione nazionale poco pubblicizzata e poco partecipata. Al Nazareno c’erano una trentina di componenti con il tesoriere Francesco Bonifazi che ha tenuto la relazione. Non c’era il segretario Matteo Renzi. Gli altri componenti erano collegati per via telematica, dicono dal partito. (Angela Mauro – huffingtonpost.it)