L’arcivescovo polacco Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, ha deciso di lasciare il suo appartamento che gli aveva concesso il Vaticano per darlo a una famiglia di rifugiati.
Quando ha saputo dell’arrivo di una coppia siriana che ha da pochi giorni avuto una bambina, Krajewski ha ceduto il suo appartamento e si è trasferito nell’ufficio posto all’ultimo piano della palazzina.
Per qualche settimana ha vissuto in una stanza al piano terra, poi si è spostato all’ultimo piano per avere un po’ di privacy. In un’intervista rilasciata a La Repubblica l’elemosiniere ha dichiarato che quello che ha fatto è una cosa normale, “nulla di eccezionale”.
“Sono tanti i sacerdoti nel mondo che, non da oggi, si comportano così. La carità e la condivisione sono nel dna della Chiesa. A ognuno è chiesto qualcosa secondo il suo compito. Io non ho famiglia, sono un semplice sacerdote, offrire il mio appartamento non mi costa nulla”, ha dichiarato. IL GIORNALE