Rave party a Milano: droga e sesso in strada, “24 ore infernali”

Almeno cinquecento ragazzi. Almeno un giorno di musica, degrado e assenza di regole. Sono state ventiquattro ore infernali quelle iniziate verso le due della notte tra sabato e domenica per il quartiere Petrarca di Milano, zona Certosa.

Proprio lì, infatti, è andato in scena un rave party – naturalmente non autorizzato – che ha tolto il sonno a molti dei residenti. Teatro dell’evento, che era stato sventato una prima volta a Cinisello soltanto poche ore prima, è stato l’ex concessionario di via Polidoro da Caravaggio, Bepi Koelliker, ormai abbandonato da anni.

“La notte tra sabato e domenica le vie del nostro quartiere hanno visto l’occupazione di un intero edificio da parte di qualche centinaio di ragazzi, che nel pieno della notte hanno organizzato un rave party”, raccontano dal “Comitato Petrarca”, tra i primi a denunciare l’accaduto.

Il problema, a quanto raccontano i residenti, non è stata la musica alta, che è comunque andata avanti fino al pomeriggio di domenica. O almeno non solo. “Le vie del nostro quartiere – prosegue la denuncia del comitato, rivolta al comune e alle forze dell’ordine – sono state occupate da tutti questi ragazzi che, in presenza di noi cittadini del quartiere, hanno fatto utilizzo di droghe, consumato atti sessuali in luoghi pubblici, con relativo deturpamento delle aree pubbliche, indisturbati e in assoluta tranquillità.”

rave in zona certosa a milano 4
rave in zona certosa a milano 4

“Purtroppo il comune – denuncia il Comitato Petrarca – da qualche anno a questa parte non ha mostrato alcun tipo di interesse sul nostro quartiere, che ricordiamo essere una delle porte principali della nostra città”.