8 giugno – Il Pd deciderà la settimana prossima la linea da tenere dopo lo stop alla legge elettorale, ma l’idea che sta prendendo corpo, secondo quanto si apprende, è che l’unica soluzione possibile sarebbe quella di un decreto per armonizzare le norme uscite dalle sentenze della Corte Costituzionale per andare a votare il 24 settembre. La segreteria Dem è riunita al Nazareno per analizzare la situazione.
“Da domani chiudiamo la partite delle amministrative e la prossima settimana decideremo cosa fare”, ha detto il portavoce Matto Richetti, lasciando il Nazareno per andare alla Camera a votare. Ma l’orientamento che starebbe emergendo sarebbe quello di tornare al piano B, che era già stato ipotizzato nelle scorse settimane.
“L’accordo sulla legge elettorale è venuto meno – spiega un parlamentare Pd molto vicino al segretario – e a questo punto non si vedono altre possibilità di poter fare una legge. Penso che l’unica cosa da fare sia prendere atto che questo Parlamento non è più in grado di operare”.
Il Pd, spiega il deputato, ipotizza quindi la possibilità di un decreto per arrivare a una armonizzazione “tecnica” delle norme elettorali emerse dalle sentenze della Corte Costituzionale, andando al voto con il cosiddetto Consultellum il 24 settembre, in contemporanea con le elezioni tedesche. (askanews)