Il M5s si attrezza per difendersi dalla accuse di avere franchi tiratori all’interno del gruppo alla Camera che potrebbero affossare l’accordo sulla legge elettorale. E allora questa mattina tutti i deputati pentastellati hanno ricevuto un sms sul loro telefonino in cui si invitava a filmare il proprio voto a scrutinio segreto per fugare ogni dubbio sulla loro trasparenza. Un ordine di scuderia che ha lasciato perplessi non pochi portavoce che hanno chiesto delucidazioni a Rocco Casalino, responsabile comunicazione M5s al Senato, oggi a Montecitorio per seguire la delicate votazioni sul sistema italo-tedesco.
“Dovete votare con un dito solo, non infilare tutta la mano nella fessura dove si trovano i tre pulsanti del sì-no-astenuto, in modo che si capisca da che parte votate e dopo aver cliccato togliere subito la mano. Se possibile, filmatevi”, ha spiegato Casalino ad alcuni deputati in cortile alla Camera prima dell’inizio dell’aula. “Bisogna fugare ogni dubbio, dare un segnale al Pd che i franchi tiratori non sono nel gruppo M5s”, ha aggiunto.
Non è la prima volta che un gruppo si ingegna per smascherare i franchi tiratori. Nel 2011, in occasione della discussione sulla richiesta di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del deputato Alfonso Papa, Dario Franceschini, allora presidente del gruppo del Partito democratico alla Camera, annunciava che i componenti del suo gruppo avrebbero reso “comunque palese il loro voto con un accorgimento tecnico che il nostro sistema di votazione consente”. E alcuni deputati inserirono nel dispositivo di voto non, come di solito, l’intera mano, ma il solo dito indice della mano sinistra in posizione tale da poter pigiare solo il tasto sinistro (quello per il SI), facendo vedere a tutti che si stava votando a favore dell’arresto. (askanews)