Perugia: espulso imam integralista, esortava a “sgozzare gli infedeli crociati”

Pericoloso, integralista convinto e inneggiante alla violenza contro tutti coloro che non hanno abbracciato la fede di Allah. Sono queste le vere ragioni dell’espulsione (per 15 anni) del marocchino di 29 anni che, da quando aveva raggiunto Perugia senza permesso di soggiorno, si era messo a predicare il verbo non del Corano, ma degli integralisti anche vicini all’Isis. Non essere in regola con i documenti è stato solo uno degli aspetti che hanno fatto scattare il provvedimento da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

Per il resto ci hanno pensato gli uomini della Digos che hanno ascoltato testimoni, tradotto e acquisito le prove di pericolosità dell’imam marocchino che era solito predicare nella storica moschea di via dei Priori. L’imam però non si fidava di tutti i frequentatori del centro religioso: era solito istigare la violenza e l’odio a piccoli gruppi che selezionava credendo che di poterli plagiare meglio e di non correre i rischi. Oltre alla sua frase choc: “sgozzare gli infedeli crociati”, era solito anche ribadire che le donne devono essere sottomesse e crescere secondo l’educazione islamica e non occidentale. Era contrario ai matrimoni misti.

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“Aveva una visione radicale e intransigente – ha dichiarato il questore – Il suo era un approccio educativo invasivo verso minori; ai suoi figli maschi riservava punizioni corporali e maltrattamenti per farli diventare buoni musulmani”.

Inoltre esercitava “rituali magici” ed era in grado di “suggestionare le persone”. Quindi, secondo la Digos “non risultava inserito nel contesto sociale. E’ stato espulso per minaccia e sicurezza dello Stato, pericolo che potesse agevolare attivaià organizzative terroristiche anche internazionali”. (ultimaora.org)