Il debito pubblico elevato “è un elemento di freno e vulnerabilità per la crescita” dell’economia italiana. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al festival dell’economia di Trento. “Non credo ci siano ricette magiche – ha sottolineato – e credo ci sia bisogno di un impegno faticoso posta per posta, nel confronto con gli altri paesi”.
“Si parla tanto di spending review – ha aggiunto Visco – e credo vada fatta dal basso e non solo dall’alto, chiedendosi cosa serve oggi: è difficile farlo anche in Banca d’Italia. Molte cose che si facevano ieri si fanno ancora oggi senza chiedersi se siano necessarie”.
La crisi economica degli ultimi anni è la più grave nella storia italiana, ha aggiunto il governatore della Banca d’Italia.
“E’ la crisi più grave nella storia del Paese – ha sottolineato – più grave di quella degli anni ’30, che a livello internazionale è chiamata Grande Depressione. Quella di oggi è chiamata nel mondo Grande Recessione”. ASKANEWS
Ascoltate invece che cosa ha avuto il coraggio di dire Renzi
‘Dopo 3 anni di segno meno, abbassando le tasse sono cresciuti #lavoro ed #economia. Dobbiamo continuare su questa strada’. @matteorenzi pic.twitter.com/a63lK1wBbk
— Partito Democratico (@pdnetwork) 2 giugno 2017