Roma, Cave: morsi e graffi ai carabinieri per evitare i controlli, quattro arresti per spaccio
Morsi e graffi ai carabinieri per evitare i controlli. E’ accaduto a Cave, Comune della provincia romana, dove i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Palestrina e della locale Stazione hanno arrestato un cittadino italiano e tre cittadini nigeriani (tra cui due donne) per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni, minacce, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
SPACCIO A CAVE – I militari, a seguito di diverse segnalazioni di traffici sospetti indicati nei pressi di una abitazione nel centro di Cave, hanno organizzato un servizio di osservazione per accertarne la fondatezza. Al momento del controllo scattato nella casa, gli occupanti hanno iniziato ad urlare ed ostacolare l’attività dei Carabinieri, arrivando addirittura a mordere, graffiare e tentare di picchiare gli operanti.
TRE ETTI DI HASHISH – Sopraggiunti i rinforzi, gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccare i 4 esagitati e a dare il via alla perquisizione dell’abitazione che ha consentito di sequestrare, nascosti nella camera da letto e in altri punti della casa, tre panetti di hashish per un totale di circa 300 grammi e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi.
RITO DIRETTISSIMO – I 4 fermati sono stati portati in caserma dove sono stati dichiarati in stato arresto. Sono ora in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.