L’ex premier greco ed ex presidente della banca centrale ellenica, Lucas Papademos, 69 anni, è stato ferito alla gamba da una esplosione avvenuta nella sua auto nel centro di Atene. Papademos ha riportato ferite al petto e una gamba ma non sarebbe in pericolo di morte. Due agenti della sua scorta risultano lievemente feriti.
Papademos fu a capo di un governo di tecnocrati dall’11 novembre al 16 maggio del 2012 e vicepresidente della Banca centrale europea, ragioni che lo rendono un simbolo delle dure misure di austerità che hanno affossato l’economia greca. “Siamo scioccati, condanno questo gesto infame”, ha detto il ministro per la Comunicazione, Nikos Pappas.
Dalle prime ricostruzioni, risulta che Papademos sarebbe stato colpito da una lettera-bomba. Per quanto non siano ancora giunte rivendicazioni, gli indizi puntano quindi sulle formazioni anarchiche, in particolare a “Synomosía Pyrínon Tis Fotiás” (Cospirazione delle Cellule di Fuoco), che in passato aveva inviato missive espolsive al ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, e, lo scorso marzo, all’ufficio di Atene del Fondo Monetario Internazionale. Nel primo caso la lettera era stata intercettata, nel secondo era rimasto ferito un dipendente. AGI