Bresciano rapito in Siria, pubblicato un altro video: “Ultimo avvertimento”

“Questo è il secondo video che mi lasciano fare. Credo sia l’ultimo”. Sergio Zanotti è in ginocchio, manette ai polsi e nel suo sguardo si leggono disperazione e rassegnazione. Dietro di lui due uomini incappucciati vestiti di nero imbracciano il mitra. “Dicono che il mio Stato non ha fatto niente. Chiedo a tutti, al Papa, alle associazioni, ai paesi arabi di liberarmi“.

Riappare l’imprenditore bresciano scomparso ad aprile 2016, indicato come rapito da un gruppo legato ad al Quaida e trattenuto in Siria. Il video è stato girato il 1 maggio e caricato oggi su Youtube dall’utente Abu Jihad. Zanotti aveva programmato un viaggio all’estero nell’aprile del 2016, il viaggio sarebbe stato breve, ma non è più tornato e i familiari ne hanno denunciato la scomparsa lo scorso maggio.