Manchester, attentato kamikaze al concerto di Ariana Grande: 22 morti

Ancora terrore in Gran Bretagna: un kamikaze si è fatto esplodere al termine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande alla Manchester Arena. L’ultimo bilancio è di 22 morti, tra i quali anche bambini, e di almeno 60 feriti. La polizia ha confermato che si tratta di un attacco terroristico: “L’attentatore aveva con sé un ordigno rudimentale e si è fatto esplodere nel foyer”, ha spiegato il capo della polizia di Manchester, Ian Hopkins.

 

La bomba utilizzata dall’attentatore suicida aveva chiodi al suo interno per causare molti più danni. La Manchester Arena è la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21mila posti: era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi.

Quello all’Arena di Manchester sarebbe il peggiore attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005, quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi di trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700.

In video presunto kamikaze a volto coperto – Sui canali di sostegno all’Isis sta circolando un video che ritrarrebbe il kamikaze, con il volto coperto, presunto autore della strage di Manchester. Lo riporta il Site, il sito che monitora l’attività jihadista online. Non è ancora chiaro se si tratti di un video fake. A novembre il Califfato aveva diffuso un video con istruzioni dettagliate su come realizzare una bomba.

La premier May: “Atto orribile” – La premier britannica Theresa May ha diffuso stanotte un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla Manchester Arena, sottolineando che l’episodio viene indagato come “un orrendo attacco terroristico”.

L’esplosione nei pressi della biglietteria – In un primo momento si è parlato di due o più boati, poi è stata confermata una sola deflagrazione, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti.

Evacuata l’area, chiusa la metro – Pochi minuti dopo le prime notizie, la Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio, invitando la gente a stare lontano dalla zona. Intanto la stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all’arena, veniva chiusa, con l’interruzione del servizio di trasporto. Non sono ancora state avanzate ipotesi investigative, ma diverse persone reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, come di esplosivo.

Sospesa la campagna elettorale – Il Partito conservatore della premier May ha annunciato la sospensione della campagna elettorale per la giornata di martedì. Convocato d’urgenza il Consiglio dei ministri e il comitato d’emergenza Cobra. Rinviati anche comizi e appuntamenti di altri partiti.

tgcom24