Proteste in Grecia: poliziotti contro la polizia antisommossa

Anche Zero Hedge si occupa delle proteste che accompagnano lo  sciopero generale della Grecia di questi giorni, in cui a quanto risulta molti appartenenti alle stesse forze dell’ordine, pesantemente colpite da tagli salariali,  si sono schierati dalla parte opposta a quella del governo. Di fronte alla situazione indubbiamente critica, i politici greci da un lato stanno pensando alla possibilità di introdurre emendamenti speciali per esentare i poliziotti dalle misure più dure, e  dall’altro dispiegano  le truppe speciali antisommossa,  schierate a difesa del palazzo del Parlamento.  VOCI DALL’ESTERO

Zero Hedge,  18 Maggio 2017

Sapete, le cose non vanno tanto bene quando è la polizia che protesta contro le nuove misure di austerità imposte da Bruxelles…

Come riporta KeepTalkingGrece, tensioni tra manifestanti appartenenti alla polizia, ai vigili del fuoco e alla guardia costiera da un lato e polizia antisommossa dal lato opposto sono scoppiate poco dopo le 8 di sera di mercoledì, quando i manifestanti infuriati hanno cercato di forzare il cordone della polizia ed entrare nel Parlamento greco.

Poliziotti anti-sommossa e manifestanti si spingevano e urlavano gli uni contro gli altri, con i manifestanti che gridavano “Vergogna! Vergogna!

https://youtu.be/-9KOpfx36hY

giorno dello sciopero generale membri della Polizia greca, dei Vigili del Fuoco e della Guardia costiera hanno marciato contro il Parlamento per protestare contro il nuovo pacchetto di austerità messo in votazione giovedì.

Tre squadre di polizia antisommossa sono state schierate al di fuori del Parlamento per evitare che i loro colleghi riuscissero a entrare nel palazzo.

Grazie al sangue freddo di alcuni, da ambo le parti, la situazione non è degenerata finendo fuori controllo.

I manifestanti erano infuriati contro il Ministro della Difesa Panos Kammenos, che aveva promesso che non ci sarebbero stati tagli salariali. Kammenos aveva anche promesso che i tagli salariali subiti dalle forze dell’ordine a causa degli accordi di salvataggio precedenti sarebbero stati rimborsati. La Corte Suprema aveva infatti stabilito che i poliziotti dovevano essere esentati dai tagli.

I manifestanti hanno lanciato slogan contro il Ministro della Difesa.

Ad un certo punto, i manifestanti in divisa hanno cantato l’inno nazionale.