Milano, 18 mag. – I giudici della quarta sezione penale di Milano hanno condannato l’europarlamentare Mario Borghezio per aver pronunciato alcune frasi razziste contro Cecile Kyenge. I giudici hanno stabilito che l’esponente della Lega Nord deve risarcire l’ex ministro con 50mila euro, oltre a dover pagare le spese legali sostenute dalla Kyenge, che si è costituita parte civile.
Borghezio, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, è stato condannato per discriminazione razziale a una multa di mille euro e al pagamento delle spese legali. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni. Al centro del processo le frasi pronunciate da Borghezio durante la trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ del 29 aprile 2013 in cui rispondendo a una domande del conduttore ha sostenuto che “gli africani sono africani e appartengono a un’entità molto diversa dalla nostra“. ADNKRONOS
Disse inoltre che “non siamo congolesi, abbiamo un diritto ultramillenario” e che “Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”. Per il pm milanese Piero Basilone frasi che violerebbero le norme sancite dalla legge 85 del 2006 sulla discriminazione razziale.
Ma è stata la stessa Kyenge a definirsi orgogliosamente africana
Kyenge nel video: “Pur vivendo in Italia mi sento africana ed ‘anche’ italiana”
25 Maggio 2011 – Ascoltate al minuto 2, 20
Sala delle Conferenze internazionali, Piazzale della Farnesina 1, Roma
Cecile Kyenge Kashetu Consigliere della Provincia di Modena
“Ai figli dobbiamo cercare di trasmettere la cultura dei nostri paesi” (frase contraria alla sentenza della Cassazione Cassazione: “I migranti devono conformarsi ai nostri valori”