18 MAG – Nei primi tre mesi del 2017 le aziende italiane hanno intimato 143.225 licenziamenti con un aumento del 2,8% sullo stesso periodo del 2016. Ma se si guarda ai licenziamenti per giusta causa (quelli sui quali è intervenuto il Jobs Act nel 2015 di fatto cancellando il reintegro in azienda in caso di allontanamento illegittimo nelle aziende oltre i 15 dipendenti, ndr) l’aumento è stato del 14,4%, da 16.004 a 18.349.
Rispetto al 2015 quando i licenziamenti disciplinari furono 12.705 l’aumento è stato del 44,39%. Nelle aziende con oltre 15 dipendenti i licenziamenti per motivi disciplinari (giusta causa o giustificato motivo soggettivo) tra gennaio e marzo 2017 sono stati 8.758 a fronte dei 6.545 dello stesso periodo 2016 (+29,3%) e dei 5.027 dei primi tre mesi 2015 (+68,45%). (ANSA)