La scorsa notte la Polizia di Stato di Gorizia ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino pakistano, ritenuto responsabile di violenza sessuale continuata. L’uomo, trentaduenne, è considerato l’autore di almeno quattro episodi di violenza verificatisi negli ultimi giorni nel centro di Gorizia.
Come scrive triesteprima.it, la descrizione fornita dalle vittime in sede di denuncia unitamente ai riscontri dei sistemi di videosorveglianza cittadini hanno permesso di individuare il pakistano nella serata di ieri in corso Italia; fermato da personale della Squadra Mobile della Questura e invitato ad accomodarsi nella vettura di servizio ha tentato la fuga ma, grazie anche all’intervento di una “volante”, è stato bloccato subito dopo nella vicina piazza del Municipio.
Lo straniero, «in stato di fermo di indiziato di delitto», è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. «Ancora una volta il binomio controllo del territorio da parte della Polizia di Stato e collaborazione della cittadinanza ha consentito di ripristinare tempestivamente una condizione di serenità per la pubblica opinione», spiega una nota della Questura.
Soddisfatto dell’esito delle indagini svolto il sindaco Romoli:
«Come ho avuto già sostenuto più volte, a Gorizia le forze dell’ordine, coordinate dal questore, stanno facendo un ottimo lavoro e lo hanno dimostrato anche in quest’ultima occasione riuscendo a fermare nel giro di poche ore il presunto colpevole delle violenze segnalate. Un plauso, quindi, per questa operazione. Non voglio entrare nel merito dei fatti accaduti perchè ho già chiarito più volte il mio pensiero sulla questione migranti e, purtroppo, la colpevole inerzia con cui Stato e Regione stanno gestendo questo fenomeno esaspera i cittadini provocando la stigmatizzazione di questi episodi».