Regia di Claudio Bernieri-musice originali di Luciano D’Addetta
Il comitato parco delle Basiliche, lo storico comitato che ai tempi della giunta Albertini promosse la recinzione del parco che contribuì in modo risolutivo a sfrattare gli spacciatori di droga e a restituire i viali e le panchine a bambini, mamme e anziani, protesta per il degrado in cui giacciono da tempo le Colonne di san Lorenzo ( protette da ridicole e costose e inutili transenne) e l’attiguo parco, invaso da spacciatori nordafricani e nigeriani, tutti clandestini, che vendono eroina a tre euro alla dose ai ragazzini che vengono nella zona a comprare alcolici da sballo, grazie alla complicità di alcuni bar gestiti da un noto pregiudicato, coperto e protetto da oscuri poteri istituzionali.
Si ripete quindi alle Colonne e in piazza Vetra la tragedia del parco di Rogoredo, dove la mafia maghrebina offre dosi di eroina a due ero ai tutti i ragazzini della Lombardia nel disinteresse del comune.
Tutta la zona delle Colonne oggi è lasciata volontariamente in mano allo spaccio dal comune di Milano, che sta preparando l’opinione pubblica al “parco del buco” : liberalizzare nel parco l’uso e il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti . Tale iniziativa, promossa dal partito della morte, il partito radicale , dalla sinistra radical chic e dai centri sociali, ( nonché dalla mafia) è il pedaggio che il compagno Beppe Sala deve pagare a quelle forze di sinistra estrema e irresponsabile che hanno votato per lui, e che ora vogliono liberalizzare la droga alle Colonne di san Lorenzo, dove hanno i loro ritrovi e covi.
Proprio per questo il comune ha concesso a una agenzia pubblicitaria la demenziale e provocatoria pubblicità occulta allo spaccio che campeggia da alcuni giorni nella zona archeologica delle Colonne, che sembra quasi la propaganda di un talent per consumare droga.
I residenti e i commercianti della zona vogliono invece la recinzione della insigne zona archeologica delle Colonne e della chiesa di san Lorenzo con una opportuna cancellata chiusa di notte ( come da tempo sostiene anche il filosofo Cacciari) la chiusura di due bar gestiti dalla malavita che vendono alcol da asporto di notte e la presenza da subito dei militari per sfrattare le bande di maghrebini e di nigeriani che infestano giorno e notte la zona frequentata da turisti e da scolaresche. Solo così la zona diverrà di nuovo vivibile, con il ritorno della movida bella e lo sviluppo di operatori della notte qualificati con bar, bistrò, ristoranti e dehors e sena venditori abusivi di alcolici.
A tal fine viene preparata e annunciata al quartiere una assemblea che si terrà al CAM Scaldasole a fine mese, con la presenza di numerose forze politiche che si riconoscono in questa linea, per un confronto di idee e di proposte per rilanciare turisticamente ,culturalmente e commercialmente la zona, invasa da centinaia di clandestini attirati a Milano dalla demenziale politica di sfrenata accoglienza dell’assessore Majorino e del Governo .
Comitato Parco delle Basiliche parcobasiliche@tiscali.it