Dalle prime ore della mattinata, oltre 200 carabinieri del Comando per la Tutela della Salute e dei Comandi Provinciali di 7 Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Lazio) stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Parma. Ben 19 i medici e gli imprenditori operanti nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e di dispositivi medici finiti in manette
Sequestrate due società allestite per il riciclaggio
Il Gip ha ordinato anche il sequestro preventivo di due società di comodo allestite per il riciclaggio del provento delle attività illecite ed il sequestro, ai fini della confisca, di quasi mezzo milione d’euro quale profitto per la commissione del reato di corruzione. In corso d’esecuzione, inoltre, 52 perquisizioni presso le abitazioni dei citati professionisti e presso le sedi di importanti società e note aziende farmaceutiche.
I reati contestati agli indagati
I reati contestati agli indagati: associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione altresì dei reati di abuso d’ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori.
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