Macerata – Dal primo luglio 2017 al 31 dicembre 2018 in provincia di Macerata potranno essere ospitati fino a 1.098 richiedenti asilo: oltre ai 671 già presenti nei Comuni del cratere del terremoto (per questi Comuni, infatti, viene confermato un numero di posti di accoglienza pari ai rifugiati già presenti), altri 427 posti in potenza sono individuati nei Comuni extra cratere sulla base dei criteri definiti nel piano Anci-ministero dell’interno. Lo stabilisce il bando europeo per l’affidamento del servizio di accoglienza e assistenza di cittadini extracomunitari emanato il 28 aprile dalla prefettura.
Il piano elaborato per le Marche – scrive il Resto del Carlino – prevede un duplice criterio, in primis l’applicazione di un coefficiente di distribuzione che tiene conto del numero dei residenti per i Comuni con più di duemila abitanti; per quelli sotto questa soglia, invece, è stabilita l’assegnazione di una quota fissa di richiedenti asilo. Tuttavia, per la provincia di Macerata il 22 marzo il Viminale ha assicurato di non voler procedere alla ripartizione di ulteriori quote di richiedenti asilo nei Comuni del cratere. Per questo il bando d’appalto è diviso in due lotti: 671 posti (confermati) nei Comuni del cratere e 427 negli undici Comuni extra cratere. Totale dell’appalto (presunto): 21.224.658,42 euro; di questi, 7.113.546,72 per il periodo dal primo luglio al 31 dicembre 2017 e 14.111.111,70 per il periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2018. Gli aggiudicatari sottoscriveranno un accordo quadro con la prefettura; le singole convenzioni dureranno fino al 31 dicembre 2017 e saranno rinnovate anche per il 2018 se il ministero dell’interno autorizzerà la spesa anche per l’anno prossimo.