Monza – Si mette al volante della propria automobile, in evidente stato di ebrezza e poi, illuminata da un colpo di genio, si concede persino un selfie. Le sue capacità, psicomotorie, ormai compromesse dal troppo alcol ingerito, non le hanno consentito di valutare il pericolo di ciò che stava facendo e così è andata a schiantarsi contro una famigliola di 4 persone, intenta a fare la classica passeggiata domenicale in bicicletta. Protagonista dell’incredibile vicenda, che poteva trasformarsi in strage, è una 40enne di nazionalità bulgara. Nessuna dei ciclisti, padre, madre e due bimbi, ha fortunatamente riportato ferite gravi. L’automobilista, a bordo di una Fiat 500, li ha travolti come fossero dei birilli.
Tasso alcolico 3 volte superiore al massimo consentito
Ad aver la peggio la donna in bicicletta che, scaraventata violentemente a terra con la sua bimba di 3 anni, assicurata al sellino e con regolare caschetto di protezione, ne avrà per 15 giorni. Anche gli altri componenti della famiglia sono finiti a terra, ma per loro è stato soltanto un grande spavento. La conducente del veicolo, che ha prestato soccorso, è stata sottoposta ai controlli e l’etilometro ha evidenziato un tasso alcolico quasi tre volte superiore al massimo consentito.
Automobilista in attesa di processo
Per la donna è scattata l’immediata sospensione della patente, il sequestro dell’automobile e la denuncia per guida in stato di ebbrezza. A seguito delle molteplici dichiarazioni dei passanti, che avrebbero notato la donna farsi un selfie pochi istanti prima dello schianto, gli agenti hanno ispezionato anche il telefono dell’automobilista rinvenendo l’autoscatto incriminato che ora verrà inviato al giudice che dovrà decidere la durata di sospensione della sua patente. La 40enne dovrà pagare anche una sanzione amministrativa per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida.