TERNI, 3 MAG – Gli indagati dell’operazione Spada – che ha portato ai domiciliari il sindaco Leopoldo di Girolamo e l’assessore Stefano Bucari, Pd – hanno “posto in essere una serie di concatenate condotte illecite creando di fatto un vero e proprio sistema ‘contra legem’ di aggiudicazione di tutti i contratti pubblici relativi al Comune di Terni, quantomeno negli ultimi cinque anni, in aperta e insanabile violazione delle normative nazionali ed europee, sapendo di agire nella certezza che tale sistema c’era, c’è e ci sarà e che nessuna indagine o sussulto di legalità potrà far venire meno od anche solo scalfirlo“.
Terni, “appalti irregolari”: arrestati assessore e sindaco Pd
E’ quanto si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del gip Federico Bona Galvagno. I due esponenti della Giunta risultano indagati insieme ad altre 25 persone, tra cui l’attuale vicesindaco (ora con funzioni di sindaco) Francesca Malafoglia e l’assessore Emilio Giacchetti, oltre a componenti delle precedenti giunte, dirigenti e funzionari comunali e rappresentanti delle cooperative sociali cittadine. ansa