La commemorazione dei caduti della Repubblica di Salò al cimitero di Cremona e di Milano, con saluto fascista, ha scatenato l’ira della Boldrini. «Le manifestazioni fasciste in Italia non possono essere consentite: né il 25 aprile, né in qualsiasi altro giorno dell’anno. I raduni con tanto di saluti romani che si sono tenuti a Milano e Cremona, in aperta e provocatoria violazione di quanto stabiliscono la Costituzione e la legge, rappresentano un affronto alla democrazia nata dalla Resistenza».
«Sono certa che le autorità competenti – aggiunge il presidente – che già erano intervenute in modo efficace alla vigilia della Liberazione, sapranno attuare tutti i provvedimenti necessari a dimostrare che lo Stato non si fa deridere dai nostalgici».
Le autorità competenti hanno risposto prontamente
“In relazione al raduno di ieri pomeriggio presso il Campo X del Cimitero Maggiore di militanti di destra, il Prefetto di Milano comunica che si è trattato di una iniziativa non comunicata e clandestina e di aver concordato con il questore di procedere all’identificazione dei partecipanti attraverso le immagini e i filmati disponibili”. E’ quanto sottolinea la prefettura di Milano, precisando: “Le forze di polizia hanno già accertato che non erano presenti stendardi e vessilli. Per coloro che hanno effettuato il saluto romano, una volta identificati, si procederà alla denuncia all’Autorità giudiziaria”.
Le indagini su quanto avvenuto ieri pomeriggio al Campo X sono state avviate dalla Questura di Milano “già ieri” e stanno procedendo con “il massimo rigore”. Poiché della manifestazione non era stato dato preavviso, le forze dell’ordine sono intervenute sul posto quando i manifestanti già erano in deflusso, ma, “immediatamente e con il massimo rigore”. Il questore Marcello Cardona ha avviato le attività investigative per identificare i partecipanti alla manifestazione non preavvisata e procedere alle relative denunce. Martedì il questore invierà al sostituto procuratore Alberto Nobili, coordinatore del pool di magistrati che si occupa di eversione e terrorismo, un “dettagliato rapporto contenente l’esito delle attività della Digos e della Scientifica” (con fonte adnkronos)
I CRIMINI DEL COMUNISMO