Roma, ville storiche senza custodi: i vandali ne approfittano

 

Le ville storiche della Capitale sono alla mercè dei vandali. Da quattro settimane si attende il nuovo bando attraverso il quale affidarne la guardiania (custodia e sorveglianza). Occorre, in altre parole, che ne vengano chiusi i cancelli.

Un intervento che era garantito dal vecchio bando, già prorogato. Si attende ora la pubblicazione del prossimo. Nel frattempo alcune aree verdi, come Villa Lazzaroni, ne stanno pagando le conseguenze.

L’ASSENZA DI PROROGHE – A suonare il campanello d’allarme è Marco Pierfranceschi l’assessore all’ambiente del Municipio VII. “Il problema non è solo di Villa Lazzaroni – spiega l’assessore, raggiunto telefonicamente – riguarda anche Villa Fiorelli e Villa Lais, per restare nel nostro territorio. Ma anche il parco di Colle Oppio, volendo fare un altro esempio, è soggetto allo stesso rischio. Il Dipartimento ambiente di Roma Capitale non ha infatti provveduto a fare un nuovo bando. L’ultimo, era già stato prorogato fino al 31 marzo”.

VILLA LAZZARONI – Il vuoto che si è venuto a determinare, non è privo di conseguenze. Sulla propria pagina istituzionale, l’assessore del Municipio VII ha inserito le foto di Villa Lazzaroni. Si vedono panchine e cestini rovesciati. Un gazebo distrutto. I danni per ora sono relativamente contenuti, ma con il passare dei giorni la condizione potrebbe peggiorare. Commentando le immagini, Pierfranceschi ha spiegato che “In via temporanea si è deciso che il Servizio Giardini dovesse sopperire all’incarico (di chiusura dei cancelli ndr), ma per diversi motivi ciò non è ancora avvenuto”. Al telefono il concetto è stato ulteriormente approndito. “Purtroppo il decentramento amministrativo, per le ville storiche, non c’è stato. Questo significa che non possiamo fare nulla per sopperire a questa carenza del Dipartimento ambiente. Con il suo direttore, che ha un duplice incarico (ambiente e mobilità) è anche difficile interloquire”. I risultati sono evidenti.

LE RESPONSABILITA’ – L’assessore municipale all’ambiente, nel lanciare l’allarme, fa esplicito riferimento a “ribalzi burocratici” . Un muro di gomma che è una manna dal cielo per i vandali. “Ora la pazienza è davvero esaurita” chiosa Pierfranceschi, commentando la situazione di Villa Lazzaroni. A lungo andare i soldi già spesi per recuperare il prezioso parco dell’Appio Latino, rischiano di essere stati sprecati. “Il problema – ribadisce l’assessore municipale all’ambiente – è di tutta la città”. Serve un provvedimento del Dipartimento ambiente. “L’Assessore Pinuccia Montanari l’ha soll

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