RABAT, 18 APR – “1.632 marocchini fanno parte di organizzazioni terroristiche”. La rivelazione choc arriva da Abdelhak Khiam, direttore dell’ufficio centrale che indaga sulla criminalità organizzata, l’FBI di Rabat. In un’intervista al canale TV France24, snocciola le cifre del terrore che aggiornano il conto degli affiliati Isis. A settembre era stato sempre il direttore Khiam a rivelare al quotidiano egiziano El Watan che si trattava in tutto di 1600 tra marocchini residenti in patria o con doppio passaporto.
Ora alla televisione francese precisa che “circa 400 combattenti sono morti in azioni terroristiche”, ma dice anche che “in 78 sono rientrati in Marocco e sono stati sottoposti a interrogatori e indagini”. “Ogni volta che il Marocco è in possesso di informazioni, collabora con gli altri paesi, informandoli. È accaduto con la Francia ma anche con i Paesi Bassi, l’Italia, la Spagna e il Belgio”, ha aggiunto. (ANSAmed).