Sono 851, complessivamente, i migranti sbarcati fra stanotte e stamattina a Lampedusa. A soccorrere 4 barconi in difficoltà è stata la nave “Chimera” della Marina militare italiana. Ieri sera, sull’isola, sono arrivati in 448: erano tutti su un barcone. Fra stanotte e stamattina si sono registrati, invece, tre sbarchi: prima 151 migranti, poi 121 ed infine 125. All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 1.043 persone. I migranti stanno tutti bene. Per la giornata di oggi non sono previsti trasferimenti.
649 migranti sono giunti stamani a Reggio Calabria a bordo della nave “Vos Prudence” di Medici Senza Frontiere. In massima parte sono subsahariani, ma anche di origine asiatica, dal Pakistan e dal Bangladesh. Quasi in contemporanea, sul litorale di Melito Porto Salvo, sono sbarcati 89 profughi, molti dei quali di origine siriana. Sul posto sono intervenuti i carabinieri mentre da Reggio la Prefettura, che aveva allestito il punto di fotosegnalamento e identificazione sulla banchina del porto, ha inviato due pullman per prelevare anche il secondo gruppo di migranti. Ad accogliere i profughi anche il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, il procuratore generale Luciano Gerardis, l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova mons. Giuseppe Fiorini Morosini e l’assessore comunale alle Politiche sociali ed all’accoglienza Giuseppe Marino.
Un gommone si è sgonfiato al largo della Libia, sette cadaveri sono stati recuperati nel corso di un intervento delle navi delle ong Moas e Watch the Med.
Il mare piatto sta favorendo massicce partenze di migranti dalle coste libiche. Ieri il Comando delle Capitanerie di porto ha coordinato 33 operazioni nei confronti di imbarcazioni in difficoltà nel Canale di Sicilia (coste libiche): circa 4.500 le persone prelevate. ansa