Nel corso di una attività di controllo delle persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari i carabinieri della Stazione di Colonna hanno arrestato un cittadino albanese, di 20 anni, perché deteneva in un monolocale 100 chili di marijuana. I militari, la scorsa sera, nel corso di alcuni controlli, si sono recati presso l’abitazione di una donna, di etnia rom, sottoposta agli arresti domiciliari, in località Valle Martella.
Dopo aver suonato più volte senza ricevere risposta – scrive Il Messaggero – i militari hanno controllato, spiando dalla finestra socchiusa, poiché avevano notato che all’interno vi era la luce accesa, venendo attirati da un fortissimo odore di sostanza stupefacente uscire dalla finestra. Si sono appostati ed hanno atteso fino all’arrivo dello straniero, dopo circa due ore, che è stato così bloccato mentre apriva la porta di ingresso del monolocale.
All’interno della stanza, sotto il letto, i militari hanno rinvenuto, a seguito della perquisizione, due grossi sacchi con dentro 26 confezioni di marijuana ed un bilancino elettronico, che sono stati sequestrati. Ai militari la proprietaria dell’immobile ha spiegato che aveva affittato da un paio di giorni il monolocale al 20enne, poiché la vecchia inquilina se ne era andata via senza avvisare.
Dopo l’arresto il 20enne è stato condotto presso la casa circondariale di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. La Rom che non è stata trovata nel corso del controllo è stata denunciata in stato di irreperibilità per evasione.