TORINO, 14 APR – Ha trascorso la notte incatenato alla grata del monumento di fronte al Comune di Torino l’uomo, di 49 anni, che da ieri manifesta per chiedere un lavoro. “Chiedo un pezzo di pane, un posto di lavoro” ha detto l’uomo alla sindaca Chiara Appendino che questa mattina lo ha raggiunto per ascoltare la sua storia e convincerlo a slegarsi esprimendogli la sua vicinanza e solidarietà. Con lei alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione, oltre al presidente e vicepresidente del consiglio comunale Fabio Versaci e Enzo Lavolta.
“Il mio ultimo giorno di lavoro è stato a fine aprile 2014 – racconta l’uomo – quando la proprietà ha iniziato a dismettere alcuni rami d’azienda. Dopo un periodo di Cigs e Cigo è iniziata la mobilità che scadrà il 30 maggio. Insieme ad alcuni colleghi avevamo fatto ricorso contro la cessione dei rami d’azienda, ma è stato respinto. Non hanno neppure tenuto conto del mio caso personale avendo subito un infortunio. Quello che chiedo è un lavoro e almeno fino a questa sera rimarrò qui”. ansa