Gabriele ha 47 anni e frequenta il corso di Infermieristica a Verona, un modo per cercare di cambiar vita e costruirsi un futuro migliore. Gabriele però è attualmente disoccupato e nullatenente, così si è trovato in difficoltà quando si è trattato di pagare le tasse universitarie. Davanti a quegli ostacoli insormontabili ha chiesto anche una riduzione delle tasse all’Ateneo ma gli è stato risposto che “l’Isee dei suoi genitori può far fronte ai costi”. L’uomo si è trovato davanti alla disperazione ed ha pensato di farla finita. Si è tagliato le vene nella sede del Rettorato di Verona a Palazzo Giuliari, come riporta L’Arena.
L’Isee dei genitori
“Vivo con la mia compagna – avrebbe affermato Gabriele Gattozzi stando a quanto scrive il quotidiano – unica fonte di reddito del nucleo familiare. Entrano circa 12mila euro all’anno, pochi, e per questo ho chiesto all’ateneo una riduzione delle tasse, ma la risposta è stata no perché l’Isee dei miei genitori può far fronte ai costi”.
Per questo esasperato dalla situazione senza via d’uscita l’attempato studente ha compiuto l’insano gesto. “Non mi faccio mantenere dai miei anziani genitori che tra l’altro hanno a carico mia sorella disabile”, ha detto manifestando tutta la sua amarezza. Inoltre – ha aggiunto – “E’ un accanimento burocratico e ora dovrò lasciare il corso di laurea”.
La posizione dell’Ateneo
Davanti alla toccante vicenda il rettore dell’Ateneo si è detto dispiaciuto ma ha spiegato che purtroppo “l’ateneo di Verona applica la legge vigente senza poter ricorrere ad atti di liberalità”.