Corea del Nord: gli Usa attaccano stati sovrani, sono come gangster

Gli Stati uniti fanno attacchi militari contro stati sovrani sostenendo di perseguire la “pace attraverso la forza”, ma comportandosi in realtà come gangster. L’ha affermato, secondo quanto riporta l’agenzia di stato nordcoreana Kcna, un portavoce dell’Istituto per il disarmo e la pace, che è un’articolazione del ministero degli Esteri di Pyongyang. Esplicitamente la dichiarazione è motivata dall’attacco statunitense contro una base siriana di una settimana, definito “atto d’aggressione insolente e barbaro”, ma viene in un momento in cui il presidente Usa Donald Trump minaccia un’azione di forza contro le ambizioni nucleari di Pyongyang.

“Gli Usa distubano la pace e la stabilità globale, oltre a insistere con una logica da gangster che l’invasione di uno stato sovrano è ‘decisiva, giusta e proporzionata’ e contribuisce a ‘difendere’ l’ordine internazionale nel suo tentativo di applicarla alla Penisola coreana”, scrive ancora la Kcna riportando le dichiarazioni del portavoce non citato per nome. Secondo quanto riferito dalla Kcna, il portavoce di  Kim Jong Un ha detto che gli Usa “introducono nella Penisola coreana, il punto più caldo del mondo, importanti asset strategici nucleari, minacciando seriamente la pace e la sicurezza della penisola e spingendo la situazione sull’orlo di una guerra”. Una guerra “termonucleare che potrebbe esplodere in ogni momento”. (askanews)