Bombe contro bus Borussia: arrestato islamico. “Non cediamo grazie ad Allah”

La polizia ha arrestato un islamico per l’attacco a Dortmund contro l’autobus del Borussia. Per la Procura è “terrorismo” ma “il motivo esatto resta incerto”. Nel mirino anche un altro sospetto, sempre appartenente ad ambienti islamici. Perquisiti gli appartamenti di entrambi. Vicino al bus è stata trovata una lettera di rivendicazione  con accuse ad Angela Merkel, un riferimento all’attacco al mercato natalizio di Berlino, minacce di nuove azioni e due condizioni per fermare gli attentati.

L’agenzia Dpa diffonde il testo del messaggio rinvenuto a Dortmund nel luogo dove è stato compiuto l’attacco al pullman del Borussia.

“Nel nome di Allah il misericordioso e il compassionevole, 12 infedeli sono stati uccisi in Germania dai nostri fratelli. Ma apparentemente, Merkel, non ti importa dei tuoi sporchi, miseri sudditi. I tuoi Tornado stanno ancora volando sul califfato per uccidere musulmani. (Quindi Isis è l’islam al 100%, ndr). Noi, nonostante ciò, non cediamo grazie ad Allah”, si legge nella rivendicazione al vaglio degli inquirenti.

“In questo momento, tutti gli infedeli attori, cantanti, atleti e altre persone note in Germania e nelle altre nazioni dei crociati sono sulla lista della morte dello Stato Islamico. E sarà così fino a quando non saranno soddisfatte queste condizioni: ritirate i Tornado dalla Siria; la base aerea di Ramstein deve essere chiusa”.