Gaia e Gioia sono le agnelline di due mesi ricevute a Montecitorio insieme all’Enpa (l’Ente nazionale protezione animali) dalla presidente della Camera Laura Boldrini.
“Ho deciso di adottarle a distanza – ha spiegato Boldrini in un post su Facebook – un gesto utile a salvare la vita a questi animali. Per lo stesso motivo l’Enpa ha lanciato una petizione, che ha raccolto 35mila firme, con la quale si chiede la fine della macellazione degli agnelli in occasione della Pasqua. Una pratica che nel 2016 ha portato al mattatoio ancora oltre due milioni di animali, anche se si registra una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti. Ho voluto fare la mia parte in questa campagna di sensibilizzazione perché credo che il rispetto delle tradizioni non ci obbliga a uccidere altri esseri viventi”.
Ma oltre a questo, la terza carica dello Stato ha fatto anche un altro annuncio: “Per quanto mi riguarda non mangio l’agnello da sempre. Mia sorella era un’animalista convinta e non potevamo neanche nominare una cosa del genere. Adesso c’è un’altra sfida. Mia figlia è diventata vegetariana e attorno ai 18 anni ho visto che ha cominciato a fumare. Abbiamo fatto un patto: lei smetterà di fumare e io diventerò vegetariana. Lei ha smesso di fumare, ma io non sono ancora vegetariana. Il mio impegno è di diventare vegetariana entro la fine della legislatura”. IL GIORNALE