Rom a Salvini: “Se metti piede qui ti ritrovi con un proiettile in testa”

“Se metti piede qui ti ritrovi con un proiettile in testa”.
Queste le parole violente e sprezzanti utilizzate – in diretta radiofonica nazionale – nei confronti del sig. Luigi Marzo e di Matteo Salvini da uno dei Rom occupanti l’immobile del povero pensionato leccese.

Venerdì sera durante la trasmissione di radio24 “La zanzara” di Cruciani e Parenzo, uno dei rom occupanti dopo aver preteso in diretta del denaro per lasciare l’immobile, dinanzi alle proteste del proprietario lo ha minacciato di morte ed insieme a lui ha minacciato anche Matteo Salvini che era intervenuto a sua difesa.
Ormai siamo a questo, alla follia! Dopo mesi di indifferenza delle istituzioni, dopo che 3 settimane fa abbiamo sollevato il caso scortando nella sua proprietà il sig. Marzo, dopo la totale indifferenza dei partiti di destra, di sinistra e dei grillini, oggi ci troviamo a dover sopportare e subire minacce ed intimidazioni.
Chiediamo l’intervento immediato della Magistratura – di solito così solerte ad aprire fascicoli di inchiesta – contro gli occupanti dell’immobile del sig. Marzo anche per le gravissime minacce ed intimidazioni espresse in diretta nazionale.
È evidente ormai che ci troviamo di fronte ad una vera e propria sfida lanciata da questi delinquenti nei confronti delle Istituzioni! Sfida lanciata poiché certi della impunità o peggio, della intoccabilità, motivata proprio dalla loro etnia; troppo spesso, infatti, i Rom godono di tutele e giustificazioni anche quando perseguono condotte considerate illecite se effettuate da cittadini italiani! Non dimentichiamo che, tra l’altro, a questi signori qualcuno porta quotidianamente cibo, acqua e vestiario!
Inoltre, ancora una volta, invochiamo l’intervento dei servizi sociali del Comune di Lecce e del Tribunale per i minorenni perché intervengano per salvare quei venti bambini, obbligati a vivere tra i rifiuti e i liquami in drammatiche condizioni igienico-sanitarie.

Leonardo Calò
Segretario Provinciale – NOI con Salvini