Parlamento UE chiede 6 miliardi per migranti e crescita

Il Parlamento europeo vara nuove regole per rendere più facile lo spostamento di fondi all’interno del bilancio Ue pluriennale, in modo da potere affrontare meglio sfide come quella dei migranti e per rafforzare la sicurezza, stimolare la crescita e creare nuovi posti di lavoro.

La plenaria di Strasburgo ha approvato un aggiustamento del bilancio 2014-2020 che prevede la distribuzione di 6 miliardi di euro, di cui l’85% provenienti da risorse non allocate e il restante dalla redistribuzione di risorse destinate ad altri capitoli di spesa. Di questi, 3,9 miliardi andrebbero a misure per affrontare la crisi dei migranti, 2,1 per la crescita e l’occupazione e il resto per infrastrutture dei trasporti, ricerca, supporto alle Pmi e Erasmus.

Il progetto è stato approvato con 470 voti favorevoli, 166 voti contrari e 66 astensioni. Dopo il via libera della plenaria la palla passa ora al Consiglio che deve ancora approvare, con voto unanime, il quadro finanziario pluriennale aggiornato. ANSA EUROPA