Bombardamento Siria, Trump: “la crisi dei rifugiati minaccia gli USA”

Donald Trump ha motivato l’attacco lanciato nella notte sulla base siriana di Al Shayrat con la necessità di una svolta rispetto alla linea della Casa Bianca negli “anni precedenti”, cioè durante la presidenza di Barack Obama. “Anni di precedenti tentativi di cambiare il comportamento di Assad sono tutti falliti, e falliti in modo molto drammatico”, ha detto il presidente americano, annunciando dalla Florida di aver ordinato l’attacco missilistico sulla base ritenuta punto di partenza del bombardamento con armi chimiche di martedì, costato la vita ad oltre 80 civili. “Come risultato, la crisi dei rifugiati continua ad aggravarsi e la destabilizzazione della regione continua, minacciando gli Usa e i suoi alleati“, ha detto il capo della Casa Bianca, rivendicando de facto la leadership americana nella regione.

Trump era accompagnato da alcuni dei suoi più stretti consiglieri, fa notare il New York Times: c’erano in particolare il capo stratega Stephen Bannon, pur appena escluso dal Consiglio di Sicurezza Nazionale, la figlia Ivanka Trump e il capo dello staff Reince Priebus. (askanews)