VENEZIA, 3 APR – La Giunta comunale di Venezia ha approvato una delibera che limita l’esercizio di attività non compatibili “con le esigenze di salvaguardia del decoro e delle tradizioni di Venezia”: nel mirino le attività di vendita e di produzione di prodotti alimentari nelle aree di maggiore afflusso turistico della città storica e delle isole di Murano e Burano, “le cui modalità di preparazione e vendita siano finalizzate al consumo su pubblica via”.
Interessati al provvedimento sono soprattutto le attività di kebab e pizza al taglio. Il provvedimento parte dal presupposto che a Venezia, città patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco dal 1987, vada dato valore al commercio di prossimità e ad una rete di vendita nel segno di decoro e tradizione. (ANSA)