3 APR – Tre espulsioni per motivi di sicurezza dello Stato sono state eseguite a carico di altrettanti cittadini kosovari, residenti a Treviso e Venezia, i cui nomi compaiono nell’inchiesta sulla presunta cellula jihaidista pronta a fare un attentato al Ponte di Rialto. Nell’ambito delle indagini che hanno portato all’arresto, lo scorso 30 marzo, di quattro kosovari accusati di appartenere all’Isis – è stato documentato che i loro tre connazionali avevano visionato, insieme alle persone poi arrestate, numerosi video di propaganda jihadista che mostravano tecniche per realizzare attentati suicidi, condividendone i contenuti
L’Arabia Saudita ha trasformato il Kosovo in un covo di jihadisti
In seguito alla revoca dei permessi di soggiorno, i tre kosovari sono stati trasferiti presso il Centro per rimpatri di Torino ed espulsi oggi dalla frontiera dell’aeroporto di Caselle. Con i provvedimenti di oggi, sono 162 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi, di cui 30 nel corso del 2017. (ANSA)