Primarie Pd, “a Catania voto senza tessera, fatto grave”

2 APR – “Sono numerose le anomalie che abbiamo segnalato negli ultimi giorni, ma quello che sta avvenendo a Catania supera di gran lunga tutti i casi precedenti. Il segretario regionale del PD, Fausto Raciti, con una lettera indirizzata al segretario provinciale Enzo Napoli, comunica di ammettere al voto oltre 400 persone che però non hanno la tessera del PD. Siamo di fronte non solo ad un fatto di una gravità assoluta, ma anche ad un precedente pericoloso: modificare la platea congressuale a meno di 24 ore dalla chiusura dei congressi di circolo. Se dovesse verificarsi quanto stiamo segnalando, procederemo con tutte le azioni necessarie con gli organi del PD e non solo”.

Lo afferma Marco Sarracino, portavoce nazionale della Mozione Orlando. ansa

La Boschi nega

BOSCHI – “Non è assolutamente vero” che ci siano stati dei brogli nel conteggio dei voti nei circoli del Pd a favore di Matteo Renzi, ha detto la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, ospite dell”Intervista’ su SkyTg24.

“C’è una commissione di garanzia che verifica la correttezza deller procedure del congresso – ha aggiunto la Boschi – le cifre sono corrette e sono sottoposte alla verifica da persone molto serie, che rappresentano tutti e tre i candidati alla segreteria. Se ci sono singoli casi di presunte irregolarità, si facciano nomi, cognomi e luoghi. La commissione di garanzia farà le dovute verifiche”.

“Il congresso sta andando molto bene, meglio delle aspettative, con una partecipazione superiore alle aspettative. Alla fine voteranno 200-250.000 persone tra gli iscritti. Vedremo come andrà alla fine. Matteo Renzi sta vincendo in modo netto perché, checché se ne dica, la gente crede ancora a Renzi“.

Ma Renzi non si era ritirato dalla politica?

(ANSA) – ROMA, 2 APR – “Da Maria Elena Boschi era legittimo attendersi un atteggiamento di maggiore sensibilità rispetto alla questione delle irregolarità emerse in una serie di circoli e riguardanti l’anagrafe degli iscritti e il tesseramento.
Invece l’impressione è che voglia quasi puntare l’indice su chi ha contribuito a far salire a galla queste irregolarità”. A dirlo il deputato PD, Andrea Martella, commentando le dichiarazioni dell’esponente dem nel corso di una intervista a Sky tg24. Il coordinatore nazionale della campagna per le primarie di Andrea Orlando aggiunge che “a differenza di quanto afferma Boschi, non stiamo parlando di accuse generiche bensì di casi ben precisi che, in circoli di varie parti del Paese, ci hanno indotto come mozione a non partecipare alle convenzioni. Per noi il rispetto delle regole è un principio irrinunciabile. E sarebbe necessario che da parte di tutto il PD vi fosse eguale rigore, non manifestazioni di fastidio a fronte di ricorsi circostanziati e motivati”.